Metano


Il metano, detto anche impropriamente gas di città è il principale componente del gas naturale ed è un eccellente combustibile che permette di cucinare e di riscaldare l’acqua e l’ambiente in maniera efficiente ed economica. Non contiene alcuna sostanza tossica, è inodore, incolore ed insapore, quindi per essere distribuito nelle reti domestiche deve essere “odorizzato” mediante un processo di lambimento di un liquido dal caratteristico “odore di gas” (spesso si tratta del tetraidrotiofene). Questo procedimento si rende indispensabile in modo da rendere avvertibile ogni minima perdita di gas nell’ambiente e diminuirne la pericolosità.

Avendo un peso specifico inferiore a quello dell’aria, il metano tende a salire, questa sua caratteristica è da tenere presente ai fini della sicurezza, sia nella scelta dei punti di aerazione e di ventilazione dei locali ove sono installati gli apparecchi di utilizzazione (caldaia, scaldacqua, piano cottura), sia per individuare, in fase di realizzazione di un impianto, il corretto posizionamento degli stessi.

Si tratta di un combustibile “ecosolidale” in quanto il contenuto di sostanze inquinanti immesse in atmosfera durante la combustione è inferiore rispetto a quello degli altri combustibili. Quando brucia, il gas naturale sviluppa prevalentemente vapore acqueo (H2O) e anidride carbonica (CO2), due sostanze gassose che esistono normalmente in natura (ciascuno di noi le produce, ad esempio, durante la respirazione).In ogni caso, a parità di energia prodotta, il gas naturale produce meno anidride carbonica (mediamente dal 25 al 40%) rispetto ad altri combustibili

Quanto calore produce un metro cubo di metano?

Il potere calorifico del metano è 8200 ÷ 9200 kcal/Nm3 a 0°C, nel senso che se si brucia un metro cubo di metano (che si trovi in condizioni normali, ovvero alla temperatura di 0°C e alla pressione atmosferica) vengono prodotte 8200 ÷ 9200 kcal.